13 Aprile 202513 Aprile 2025 Menù per PRANZO della BATTITURA DEL GRANO in Romagna Nella foto: pollo alla cacciatora Menù per pranzo Folklore Romagnolo: I momenti principali dell’anno erano scanditi da usanze molto sentite dal popolo La trebbiatura è l’attività conclusiva del raccolto consistente nella separazione della granella del frumento e degli altri cereali dalla paglia e dalla pula. Si chiamava battitura l’operazione che, prima dell’avvento delle trebbiatrici, consisteva nel concentrare sull’aia tutti i covoni di grano posseduti, spesso venivano ammucchiati tipo una casa che in gergo si chiamava “barca di grano” che poteva essere tanto grande da richiedere un’intera giornata per essere trebbiata. I contadini percuotevano i covoni e i battitori con il correggiato, terminavano il lavoro; il correggiato consisteva in due aste di legno, una più lunga (manfanile) e una più corta (calocchia), collegate da corregge. L’attrezzo veniva impugnato per l’asta lunga, mentre la corta oscillava dal lato opposto all’impugnatura: battuta sulle spighe stese sull’aia distaccava il grano dalla pula. La battitura terminava per S. Lorenzo (10 agosto). Spesso il lavoro era accompagnato da canti popolari, appresi e tramandati oralmente. Finito il lavoro, la sera si faceva grande festa; i balli avevano nomi oggi dimenticati: saltarel, munfrena, trascon, furlâna. Ralph Hedley – The Threshing Floor, Battitura manuale del grano – 1898 Menù per pranzo “Cucinario di una vecchia famiglia nobiliare”: Menù per festività e ricorrenze con oltre 350 ricette raccolti in un cucinario di una vecchia famiglia nobiliare romagnola che il rampollo Giovanni Manzoni ha svelato in questo libro ricco di suggerimenti e leccornie. Tra le ricette più selezionate ben otto modi di fare i cappelletti romagnoli ed altrettanti per i tortellini bolognesi con tanto di brodo doc per palati fini. Da citare la polenta alla Manzoni che riporta gli antichi sapori nostrani, poi per sbizzarrirsi si può provare a cucinare altre ricette che si adattano a qualsiasi piatto ed accostamento di cibi. Lugo di Romagna 1985. PRANZO della BATTITURA DEL GRANO La battitura terminava per S. Lorenzo (10 agosto) Menù Minestre Spaghetti asciutti o Tagliatelle asciutte o maccheroni asciutti o riso asciutto Pietanza nel Ravennate Pollo alla cacciatora con piselli freschi o patate in umido Pietanza nel Forlivese Cotolette in umido con piselli freschi o con patate in umido Formaggi di Romagna Ricotta e di vacca Frutta di stagione Dolce Ciambella – ₇₁. Tagliatelle all’uso di Romagna di Artusi Pol ala cazadôra, Pollo alla cacciatora alla romagnola Cutulèta, Cotoletta in umido alla romagnola Stufê ad patêt, Stufato di patate alla romagnola CIAMBELLE e CIAMBELLONI delle famiglie nobiliari ravennati di inizio ‘900 Menù per pranzo Menù per pranzo Related Posts:Zuppa di cereali e fagioli con speckPol ala cazadôra, Pollo alla cacciatora alla romagnolaMenù per il PRANZO della GRAMOLATURA DELLA CANAPA in RomagnaConsigli di Petronilla: Presentare le portate 1La Cena di Trimalchione dal Satyricon di PetronioNozze d'Argento, Nozze d'Oro, Nozze di Diamante,…Coniglio in umido alla toscana con polentaFarrotto - Orzotto al pomodoroUncinetto: Bomboniera a Cuore Cosi si mangiava in Romagna 1985 CUCINA ITALIANA EMILIA e ROMAGNA FESTE Pollo, Tacchino RICETTARI. LIBRI e RIVISTE DI IERI SANTI: Antonio, Biagio, Caterina, Giovanni, Giuseppe, Grugnone, Lazzaro, Lucia, Madonna del F, Martino, Pietro e Paolo, Valentino SEC. 1600,’700, ‘800, RISORGIMENTO alla romagnolabattiturabattitura del granocotolettemenù Ricettaripranzo della battituraromagnatrebbiatura