Cotolette di funghi Pleurotus

Cotolette di funghi

Pleurotus ostreatus è una delle specie fungine più coltivate e conosciute nel mondo; in Italia è molto comune e viene denominata orecchione o fungo ostrica. Commestibilità ottima, specialmente se il fungo viene cotto alla graticola, gastronomicamente è molto versatile.

Come si chiamano i funghi Pleurotus in Italia?

In Italia i Pleurotus vengono chiamati anche “orecchie d’elefante” o “orecchioni”. Esistono due varietà di Pleurotus: Pleurotus Eryngii, o cardoncello, e Pleurotus Ostreatus, che di solito risulta maggiormente diffuso e più facile da coltivare.

Cotolette

Ingredienti

Funghi pleurotus,
uova,
pangrattato (io ho “grattato” le gallette di sesamo),
olio per friggere,
sale e pepe.

Preparazione

Pulite i funghi con un panno umido, eliminando i gambi più fibrosi e duri. Battete le uova e insaporitele con sale e pepe; immergetevi i funghi. Passateli, quindi, nel pangrattato.

Friggete le cotolettine (ma potete anche cuocerle in forno a 200 gradi per 40 minuti circa: il tempo può variare a seconda della grandezza dei funghi), rigirandole a metà cottura.

Sgocciolatele su carta assorbente, tamponando da ambo i lati.

Questa ricetta è adatta anche per altri funghi come i funghi Mazze di tamburo:

I Funghi impanati e fritti di Paolera — Cotolette di Mazze di tamburo di Paolera

Vino

I vini da scegliere sono certamente gli spumanti: l’anidride carbonica, che origina la spuma, è ripulente del gusto così da tenere un’efficace antagonista delle preparazioni grasse e dei fritti, rendendo la portata più fresca e leggera. potremmo optare per un Franciacorta, con bollicine finissime, persistenti, e spuma ricca.

Ha sentori di frutto di bosco, mentre il sapore è secco, con sensazioni di frutta e possibili note amarognole.
Come regola generale quindi se i funghi sono gli unici protagonisti del piatto, o sono accompagnati da amidi come pasta, riso, polenta e patate, il vino sarà necessariamente delicato.

Se invece guarniscono cibi più saporiti, il vino da scegliere dovrà saper bilanciare la componente più saporita del piatto, ossia la carne. everywine.biz