1 Aprile 20252 Aprile 2025 Come cucinavano le fave nel Medioevo Fave nel Medioevo Nei ricettari medievali si trovano molte ricette con i legumi come protagonisti. “Il Libro de Arte Coquinaria” (1456-1467) condensa, in sessantacinque fogli non numerati e scritti in lingua volgare, l’arte di cuoco estroso e modernizzatore di Maestro Martino. La datazione di quest’opera è incerta, anche a causa delle varie stesure e aggiunte (almeno quattro manoscritti, in due dei quali l’autore si autodefinisce “da Como”) che Martino fece nel corso degli anni. Il più importante testo di cucina del Quattrocento scritto da un cuoco. lombardo. Fave piene Poni le fave a moglio. Et quando sonno bene a moglio fendile un pocho da quello canto¹ che non sono negre; et caccia fore pian piano le fave dentro che non se rompa la scorza. Et dapoi togli de le amandole bianche et nette, et pistale molto bene con un pocha d’acqua rosata accioché non facciano olio. Et ponivi assai zuccharo. Et di questa materia impie le ditte scorze di fave, et poi restringile inseme che parano fave meze cotte, et ponile a scaldare in una pignatta, o padella, o altro vaso dove non sia né acqua né altra cosa, guardandole che non ardesseno. Et mitti le ditte fave in scudelle agiongendovi di sopra un pocho di brodo di carne caldo, con un pocho di petrosillo tagliato menuto con un poche de cipolle fritte et tagliate menute, et dapoi un poche di spetie dulci. Et a chi non piaceno le cipolle non le porre. ¹canto: lato .Fave fresche con brodo di carne Piglia le fave et mondale con l’acqua calda como se fanno le amandole, et poi le mitti a bollire in bon brodo. Et quando ti pareno cotte mette con esse un pocho di petrosillo¹ et menta battuta facendogli bollire etiamdio² de bona carne salata. Et questa menestra vole essere un pocho verde che pare più bella. Et simelmente poi fare i peselli, et ogni altro leghume frescho, ma nota che non voleno essere mondati coll’acqua calda como le fave, ma lasciali pur così con quella sua scorza sottile. ¹petrosillo: prezzemolo, ²etiamdio: anche. I manoscritti del “Liber de coquina” (1285-1304 ca), Due testi manoscritti del XIV secolo. Si pensa che Il Liber de coquina sia stato scritto alla corte Angioina di Napoli alla fine del 1300, ma potrebbe essere basato su testi anteriori Incipit liber de coquina ubi diuersitates ciborum docentur. Cum de coquina atque diuersitate ciborum hic intendimus, primo a genere herbarum tanquam a facilioribus inchoemus. Il libro inizia con una cucina dove vengono insegnati i diversi tipi di cibo. Visto che qui parliamo di cucina e di varietà dei cibi, innanzitutto di tipologia Cominciamo con le erbe più facili. 35. — Accipe fabas nouellas perbullitas et colatas et pone ad coquendum cum lacte cum pecia carnium porcinarum. Et cum decocte fuerint, colla eas et in mortario tere et misce cum dicto lacte, safranum, species et sal. Prendere le fave fresche lessate e scolate e metterle a cuocere con latte e con un pezzo di maiale. E quando saranno bollite, scolarle e pestarle nel mortaio, e mescolarle con il latte (usato per la cottura), zafferano, spezie e sale. Maiale e fave medievali Historica Itallian Cooking Ingredienti per 4 persone 1,5 kg. di fave fresche 400 gr. cdi filetto di maiale 1 bicchiere di latte spezie (zafferano, pepe nero, noce moscata, chiodi di garofano) sale Preparazione Tagliare la carne a pezzi, macinare le spezie e mettere lo zafferano a bagno nell’acqua tiepida. Cuocere le fave in acqua fino a prendere il bollore, poi gettare l’acqua e scolarle. Lessarle di nuovo nel latte aggiungendo la carne finchè non saranno stracotte. Scolarle tenendo da parte il latte e la carne. Pestare i legumi nel mortaio, aggiungendo ill latte e le spezie. Servire la crema di fave con la carne. Con fave tenere e fresche come quelle che abbiamo usato, i tempi di cottura sono stati in totale, intorno ai dieci minuti. Bevande medievali Idromele, bevanda medievale per la “Luna di miele” La ricetta dell’ Ippocrasso, il vino speziato del Medioevo Fave nel Medioevo MEDIOEVO Menù medievali RINASCIMENTO SEC. 1600,’700, ‘800 Fave nel Medioevo 2021-11-25-Rheinische Dicken Bohnen mit Speck-6242.jpg Roman Villa Borg, Germany (9293913196).jpg Related Posts:Frictelle piene di vento per un banchetto medievalePer cocer ova in ogni modo. Maestro Martino «Il…Menù medievale di Maestro Martino da Como“Il Libro…Lista delle vivande e cronaca della cena per le…Maestro Martino da Como: Tre ricette del 1465 per…PATINAM APICIANAM, pasticcio apiciano, l'antenato…La Cena di Trimalchione dal Satyricon di PetronioLingua di vitello bollita con salsa verde toscanaRicette medievali magiche e afrodisiache MEDIOEVO. RINASCIMENTO SECONDI secondi CARNE Spezzatino,stufato,stracotto,brasato Fave nel Medioevo