6 Marzo 20257 Marzo 2025 Nidi di agretti con uova di quaglia e salsiccia marchigiana alle spezie Uova di quaglia e salsiccia Soda inermis è una pianta comunemente nota come barba di frate, lischi, liscari, rospici, roscani, arescani, riscoli. Le foglie e i fusti di S. soda sono commestibili e, principalmente le piantine giovani e i germogli, largamente usate in cucina. La pianta è utilizzata soprattutto nella dieta mediterranea, e in particolare in Italia (dove è una verdura nota con il nome di barba del frate o agretti). È diffusa anche nella cucina anglosassone, dove viene chiamata con il nome italiano di agretti. In Romagna viene popolarmente chiamata “lischi” o “liscari”. Nelle Marche è nota come “rospici”, “roscani” o “arescani”. In Umbria invece prende il nome di “riscoli”. In Umbria invece prende il nome di “riscoli”. Uova di quaglia e salsiccia Uova di quaglia nel nido con salsiccia marchigiana alle spezie Ingredienti per 4 persone 600 gr. di agretti, 4 uova di quaglia, 2 salsicce marchigiane (all’impasto viene aggiunto vino rosso e spezie: pepe, peperoncino, coriandolo, finocchio, noce moscata e zucchero (destrosio, saccarosio), una cipolla rossa piccola di Tropea, parmigiano grattugiato, olio extravergine d’oliva (e.v.o), sale se occorre, vino bianco secco. Preparazione Pulite gli agretti eliminando la radichetta e il pezzettino legnoso che la accompagna. Lavate le parti verdi accuratamente Lessate gli agretti in poca acqua salata per 6-7 minuti. Sgocciolateli, strizzateli. Tritare grossolanamente la cipolla. Spellare la salsiccia e spezzettarla. In una padella antiaderente rosolare i pezzetti di salsiccia in un cucchiaio di olio, aggiungere la cipolla tritata e fatela appassire, sfumando con poco vino bianco secco. Versare gli agretti con pochissima acqua e fateli insaporire per 3 minuti circa. Mescolate e controllate la sapidità. Ricoprite una teglia con carta da forno e spolveratela con parmigiano grattugiato. Adagiate sopra gli agretti conditi e arrotolateli, quindi praticate un buco al centro, così da formare un nido. Nel buco rompete 1 uovo di quaglia, facendo attenzione che il tuorlo non si disfi. Cospargete del parmigiano grattugiato e mettete in forno caldo a 180 gradi per 10 minuti. Aiutandovi con una palettina trasferite i nidi nel piatto di portata caldo Variante In questo modo si possono usare altre verdure (spinaci, biete, ecc.) e uova di gallina. Il nido sarà di dimensione più grande e potrà essere cotto in pirofile o tegamini, mono porzione, leggermente unti. Saranno quindi serviti direttamente ai commensali, anche in sostituzione del “primo”. Vino Frascati (Lazio), Trebbiano (Romagna), Orvieto (Umbria), Verdicchio (Marche). Uova di quaglia e salsiccia Uova di quaglia e salsiccia Related Posts:Come pulire gli Agretti e prepararli con la salsicciaBavette primaverili con gli agrettiCrostata di germogli di pungitopo con mozzarella di…Frittata di luppolo selvaticoNidi di tagliatelle dolci e fritti per MezzaquaresimaNidi di rondine, Rudël 'd pasta, rotelle di pasta al…Crostata rustica con uova di quaglia e salsicciaLivertis cònt el buttér, germogli di luppolo…Menù tradizionale natalizio delle Marche ANTIPASTI e CONTORNI CUCINA ITALIANA EMILIA e ROMAGNA MARCHE, UMBRIA SECONDI secondi CARNE Uova, verdure, formaggi, tofu agrettiarescanibarba di frateerbe primaverilierbe spontaneeliscarilischiriscoli.roscanirospicisalsicciasalsiccia marchigianasalsiccia marchigiana alle spezieuova di quagliaUova di quaglia e salsiccia