27 Gennaio 202531 Gennaio 2025 Dulcia piperata, Dolce pepato di miele dell’Antica Roma Foto e ricetta by Carole Raddato from FRANKFURT, Germany. Wikimedia Commons pompeii.org.uk Dulcia piperata, Dolce pepato di miele dell’Antica Roma Marcus Gavius Apiciius De re coquinaria Liber VII – Polyteles Uolatilia XI. DULCIA DOMESTICA ET MELCAE 4. Dulcia piperata: mittis mel, merum, passum, rutam. eo mittis nucleos, nuces, alicam elixatam. concisas nuces avellanas tostas adicies, et inferes. Dolcezza pepata: mescola pepe con miele, succo d’uva, vino paglierino e ruta. Aggiungi i pinoli, le noci e il grano bollito. Aggiungi le nocciole [nocciole grandi] tostate e tritate e servi. Ingredienti 140 gr di farina 00 1 cucchiaino di lievito in polvere ½ cucchiaino di rosmarino macinato 1 cucchiaino di cannella 70 gr di mandorle tritate 50 ml di succo d’uva bianca 50 ml di passum vino passito (o altrio 50 ml di succo d’uva bianca) 2 cucchiai di miele Latte Nocciole tritate Ingredienti: farina, lievito, rosmarino, cannella, mandorle tritate, succo d’uva, passum vino passito, miele, latte. nocciole Preparazione Mescolare la farina in una ciotola con il lievito. Aggiungere le mandorle tostate nella ciotola. Mescolare bene. In una ciotola, mescolare le uova, il vino con il succo d’uva e il miele. Aggiungere abbastanza latte nella caraffa per portare il liquido fino a 200 ml/8 floz. Versare il liquido nel composto secco e mescolare bene. Versare il composto in uno stampo rotondo da 22 cm ben unto. Cuocere in forno a 190ºC/375ºF/Gas Mark 5, per circa 30 minuti. Mentre le torte sono ancora calde, cospargere sopra il miele liquido e cospargere le nocciole tritate. Recipe from Apicius’ De Re Coquinaria (taken from The Classical Book by Andrew Dalby and Sally Grainger APICIO Nell’età che seguì alla morigeratezza augustea, quando i romani vollero gustare i piaceri della vita che offrivano loro le grandi risorse dell’Impero, divenne noto un eccezionale buongustaio Marco Gavio Apicio menzionato sia da Seneca che da Plinio. Su questo personaggio si andò accumulando un’esuberante aneddotica. Si vuole, ad esempio, che nutrisse le murene con la carne degli schiavi, e che si sia suicidato dopo aver dilapidato in banchetti un immenso patrimonio. In base a testimonianze indirette, comunque, si può affermare con certezza che Marco Gavio nacque intorno al 25 a.C. e morì verso la fine del regno di Tiberio. Apicio nelle sue fastose cene offriva ai suoi ospiti cibi elaborati, come pappagallo arrosto, utero di scrofa ripieno o ghiri farciti, di cui egli stesso indicava le ricette che intorno al 230 d.C. un cuoco di nome Celio compilò in una raccolta in dieci libri, il De re coquinaria (L’arte culinaria), attribuendola ad Apicio. Si tratta di appunti frettolosi e disordinati che costituiscono, tuttavia, la principale fonte superstite sulla cucina nell’antica Roma. Wikipedia Dulcia Piperata (Peppered Honey Cake), Apicius, De Re Coquinaria 7,11,4 (23216361733).jpg Dulcia Piperata (Peppered Honey Cake), Apicius, De Re Coquinaria 7,11,4 (23215015284).jpg Dulcia Piperata (Peppered Honey Cake), Apicius, De Re Coquinaria 7,11,4 (23485718929).jpg Related Posts:I cibi afrodisiaci di Apicio nell’antica RomaAper ita conditur, come cucinare il cinghiale…I. ABEMUS IN CENA, menù dell’antica RomaDulcia domestica, dolci fatti in casa nell’antica…In Haedo vel Agno, come cucinare capretto e agnello…Salse e condimenti dell’antica Roma.Cucurbitas more Alexandrino, Zucca all'egiziana con…III. ABEMUS IN CENA, menù dell’antica RomaII. ABEMUS IN CENA, menù dell’antica Roma ANTICA ROMA DOLCI MEDIOEVO. RINASCIMENTO pietanze Antica Roma antica romaapicio ricetteApiciusDe Re Coquinaria.Dulcia piperatamandorle tostateTorta di miele pepata