23 Gennaio 202513 Aprile 2025 Pranzo e Cena di SAN BIAGIO 3 Febbraio in Romagna La mattina di San Biagio è tradizione mangiare un pezzetto di panettone benedetto avanzato da Natale, per tenere lontano i malanni e proteggersi dal mal di gola Il miracolo del Panettone Pranzo e Cena di SAN BIAGIO Pranzo e Cena di SAN BIAGIO “Cucinario di una vecchia famiglia nobiliare”: Menù per festività e ricorrenze con oltre 350 ricette raccolti in un cucinario di una vecchia famiglia nobiliare romagnola che il rampollo Giovanni Manzoni ha svelato in questo libro ricco di suggerimenti e leccornie. Tra le ricette più selezionate ben otto modi di fare i cappelletti romagnoli ed altrettanti per i tortellini bolognesi con tanto di brodo doc per palati fini. Da citare la polenta alla Manzoni che riporta gli antichi sapori nostrani, poi per sbizzarrirsi si può provare a cucinare altre ricette che si adattano a qualsiasi piatto ed accostamento di cibi. Lugo di Romagna 1985. Pranzo e Cena di SAN BIAGIO 3 Febbraio, San Biagio di Sebaste A San Biagio sono stati attribuiti diversi miracoli, tra cui il salvataggio di un bambino che stava soffocando dopo aver ingerito una lisca di pesce. In alcune zone dell’Italia del Nord, soprattutto in Lombardia, è usanza conservare fino al 2 febbraio il Panettone del Natale precedente. Il dolce verrà benedetto durante una funzione religiosa, e mangiato a colazione il giorno di San Biagio, quale auspicio di protezione dalle malattie della gola. In milanese si dice che “San Bias el benediss la gola e el nas” (…) La mattina di San Biagio (3 febbraio) è tradizione mangiare un pezzetto di panettone benedetto avanzato da Natale, per tenere lontano i malanni e proteggersi dal mal di gola Il miracolo del Panettone Romagna Menù PRANZO Minestre Cappelletti romagnoli o Tortellini bolognesi o Cappelletti di zucca, tutti in brodo Pietanze Anguille in graticola Anguilla contornata da polenta e da patate al forno Bistecche nel tegame Verze lessate Patate cotte nel loro sugo Formaggi Ricotta, di vacca, di pecora Frutta fresca e secca Dolci Latte brulé Budino di mandorle Pranzo e Cena di SAN BIAGIO Del modo di fare il brodo, di cuocere e di servire i Caplèt, Cappelletti di Romagna Inguèla int la gardêla, anguilla in graticola alla romagnola Anguille contornate da polenta Soffriggere in un pignatto, cipolle, aglio e prezzemolo tritati , olio, burro, sale, pepe e alcune foglie di alloro. Aggiungere poi nel pignatto conserva di pomodoro in abbondanza, un bicchiere di vino nero di bosco e i pezzetti di anguilla. Cuocere per 15 minuti circa e servire in tavola con polenta. Bistecche al tegame Mettere le bistecche in un tegame con burro e olio e odore di rosmarino. Aggiungere un goccio di acqua e brodo, oppure conserva di pomodoro e servire in tavola con patate o versa lessate cotte nel loro sugo e se questo non basta aggiungere del brodo. Lat brûlée romagnolo Latte alla portoghese Pranzo e Cena di SAN BIAGIO Menù CENA Minestre Tagliatelline fini o Strinchetti in brodo Pietanze Carni lessate di manzo, vitello, ova, anatra, tacchino, gallina faraona, cappone, pollastra. Spinaci, cavoli, patate tutti cotti col burro Formaggi Di vacca, Squaquarone Frutta fresca e secca Dolci Torta di riso Biscotti viennesi Liquore di Curaçao Pranzo e Cena di SAN BIAGIO Spinaci con uova per Quaresima alla maniera di Petronilla Biscotti viennesi Farina grammi 400, burro grammi 250, latte grammi 200, un pizzico di sale. Lavorare il tutto qui sopra detto e tirare poi col mattarello la pasta ricavata. Tagliare la pasta in tante ruote della grandezza di uno scudo (moneta diffusa in passato in molti stati) e cuocerle su lastra unta e infarinata in forno ben caldo. Alla fine della cena Servire agli invitati il Curaçao (liquore dolce dal sapore di arancia pronto per l’uso che veniva acquistato in bottiglioni nelle botteghe o rivendite di alcoolici). Pranzo e Cena di SAN BIAGIO Pranzo e Cena di SAN BIAGIO Panettone 2.jpg Related Posts:Del modo di fare il brodo, di cuocere e di servire i…Pranzo e Cena di SAN GIUSEPPE 19 marzo in RomagnaPiadina della Madonna del Fuoco di Forlì, Romagna -…Pranzo e cena per la Madòna d'j garzòn “Dei garzoni”…Mangiari di metà Quaresima SÉGAVÈCIA (Segavecchia)Pranzo e Cena per il giorno dei SS. PIETRO E PAOLO…Merenda del Lunedì di Pasqua in Romagna« Al Lovarìe », le Ghiottonerie di Carnevale nella…Mangiari di QUARESIMA dei RICCHI e dei POVERI nelle… Cosi si mangiava in Romagna 1985 CUCINA ITALIANA EMILIA e ROMAGNA MEDIOEVO. RINASCIMENTO RICETTARI. LIBRI e RIVISTE DI IERI SANTI: Antonio, Biagio, Caterina, Giovanni, Giuseppe, Grugnone, Lazzaro, Lucia, Madonna del F, Martino, Pietro e Paolo, Valentino SEC. 1600,’700, ‘800, RISORGIMENTO cosa mangiare a san biagiomenùricette per san biagioromagnasan biagio