13 Gennaio 202526 Marzo 2025 Spaghetti con colatura di alici Nella foto: Spaghetti con colatura di alici e peperoncino Spaghetti colatura di alici La colatura di alici è una salsa liquida trasparente dal colore ambrato che viene prodotta da un tradizionale procedimento di maturazione delle alici in una soluzione di acqua e sale. È un prodotto tipico nel piccolo borgo marinaro di Cetara, in Costiera amalfitana. Le origini di questo prodotto gastronomico risalgono agli antichi Romani, che producevano una salsa molto simile alla colatura odierna, chiamata garum. La ricetta venne poi in qualche modo recuperata nel Medioevo da parte di gruppi monastici che, ad agosto, erano soliti conservare sotto sale le alici in botti di legno con le doghe scollate e poste in mezzo a due travi, dette mbuosti; sotto l’azione del sale, le alici perdevano liquidi che fuoriuscivano tra le fessure delle botti. Il procedimento si diffuse successivamente tra la popolazione della costa, che la perfezionò con l’utilizzo di cappucci di lana per filtrare la salamoia. (segue). COME SI PREPARA LA COLATURA DI ALICI Descrizione Storia Uso culinario Quando usare la colatura di alici? Viene usata tipicamente per condire gli spaghetti e le linguine che debbono essere cotte senza sale, essendo la colatura di alici molto salata. La colatura di alici si usa in cucina per donare sapore intenso a passate, ragù, verdure grigliate, e può sostituire, in caso di emergenza, le salse di pesce del sud-est asiatico. . Che sapore ha la colatura di alici? Ha un sapore “umami”, forte e con sapidità elevata; il termine ha origine giapponese e dagli anni ’90 viene usato per definire una particolare sensazione gustativa. È indicato come uno dei gusti fondamentali affiancato ai tradizionali quattro sapori fondamentali, ovvero: dolce, salato, amaro e aspro. È descritto come “gradevole al palato” ed è caratteristico dei brodi, arrosti, formaggi. estratti di carne, i frutti di mare, i molluschi, il pesce fresco o conservato (sardine, acciughe), i pomodori, i funghi, la salsa di soia, alcuni tipi di alghe e l’estratto di lievito. . Quanto dura la colatura di alici una volta aperta? Dopo l’apertura conservare in frigo e consumare entro 3 giorni. . Come si usa la Colatura di alici di Cetara Effettivamente si tratta di un prodotto perfetto in cucina: la colatura di alici è molto versatile. In linea di massima si può usare su qualsiasi piatto, proprio come accompagnamento. Avendo un sapore molto forte viene versata a piccoli cucchiaini sulle pietanze. Garum o Liquamen, salsa milleusi dell’antica Roma, anche in versione moderna Spaghetti colatura di alici Ricetta 1 Spaghetti con colatura di alici e peperoncino delfinobattistasrl.it Ingredienti per 4 persone 350 gr. di spaghetti prezzemolo aglio peperoncino 8 cucchiai di olio extravergine di oliva 4 cucchiai di colatura di alici Preparazione Lessate la pasta in acqua NON salata. Nel frattempo preparate un trito di prezzemolo, aglio e peperoncino, aggiungete 8 cucchiai di olio e.v.o. e 4 cucchiai di colatura di alici di Cetara. Unite la pasta al dente, amalgamate bene il tutto a crudo e servite. Gli spaghetti cotti al punto giusto e il profumo intenso della Colatura, vi regaleranno, ad ogni boccone, momenti di puro piacere. In un attimo vi troverete ad assaporare la vera essenza della magnifica tradizione culinaria della Costiera Amalfitana. (…) Ricetta a cura dello chef Francesco Tammaro del Ristorante San Pietro di Cetara, in esclusiva per Delfino Battista. Vino vino bianco, preferibilmente campano, come: Fiano di Avellino, Ravello, Tramonti, Furore, Aglianico Cilento Ricetta 2 Spaghetti con colatura di alici di Cetara e pangrattato tostato Specialità dalla Campagna.it Ingredienti per 4 persone Spaghetto grosso 4 cucchiai di olio e.v.o. 1 peperoncino intero 1 spicchio d’aglio 3 o 4 cucchiai di colatura di alici pangrattato Preparazione Fate lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in un padellino, tostate il pangrattato e, una volta che si sarà leggermente imbrunito, mettete da parte. In una padella capiente soffriggete, a fuoco dolce in 4 cucchiai di olio e.v.o, uno spicchio d’aglio vestito e schiacciato e un peperoncino intero. Togliete gli spaghetti molto al dente, in modo da finire la cottura nella padella con olio, aglio, peperoncino. Aggiungete acqua di cottura e mantecate per 2 o 3 minuti, aggiungendo la colatura di alici di Cetara nella misura di 3 o 4 cucchiai. Impiattate e cospargete ogni piatto con il pangrattato tostato. Ricetta di Davide Tex Brambilla Vino vino bianco, preferibilmente campano, come: Fiano di Avellino, Ravello, Tramonti, Furore, Aglianico Cilento. Spaghetti colatura di alici Colatura di alici a.jpg Spaghetti di Gragnano e colatura di alici.jpg Spaghetti colatura di alici Related Posts:Garum o Liquamen, Salsa milleusi dell'antica Roma,…I cibi afrodisiaci di Apicio nell’antica RomaPATINAM APICIANAM, pasticcio apiciano, l'antenato…Consigli di Petronilla: Presentare le portate 1Fettuccine con sugo di rigaglie (interiora) di pollo…Ricette medievali magiche e afrodisiachePullum Numidicum, faraona in salsa all'uso di ApicioMustaceos di Catone, focaccine al mosto degli antichi romaniPer cocer ova in ogni modo. Maestro Martino «Il… Anguilla, Pesce azzurro CAMPANIA CUCINA ITALIANA MEDIOEVO. RINASCIMENTO PRIMI primi PASTA RAGù, condimenti, SALSE RICETTARI. LIBRI e RIVISTE DI IERI SEC. 1600,’700, ‘800, RISORGIMENTO Spaghetti, pasta secca colatura di alicipangrattatospaghettispaghetti al pangrattatoSpaghetti con colatura di aliciSpaghetti con colatura di alici di Cetara e pangrattato tostatoSpaghetti e peperoncino