12 Gennaio 20257 Marzo 2025 Castagnole di Carnevale alla maniera di Petronilla Nella foto: Castagnole con liquore Alchermes Castagnole di Carnevale Abruzzo, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Romagna, Umbria meridionale (con la variante detta “strufoli di carnevale” nell’Umbria settentrionale), Veneto. La ricetta delle castagnole è molto antica: nell’archivio di stato di Viterbo si è trovato un volume manoscritto del Settecento in cui sono descritte ben quattro ricette di castagnole, di cui una prevede la cottura al forno, che quindi non è stata adottata recentemente nell’intento di rendere il dolce più leggero, come spesso si crede. Ne esistono varie tipologie: una senza ripieno ed un’altra con ripieno alla crema pasticcera o alla panna. Un’altra variante si fa con farina, lievito, uova con l’aggiunta di rum e liquore (alchermes) per renderle più soffici. Un’altra variante prevede un ripieno al cioccolato, un’altra ancora è quella con la cottura in forno. Castagnole di Carnevale «Siamo o non siamo in Carnevale? E una festicciola si vorrebbe farla? Ma una festicciola così… alla buona; per tenere allegri i ragazzi; portare un po’ di baldoria in casa; per fare, insomma, sentire che… “siamo in Carnevale”? Ebbene; per la festicciola modestissima e che dovrà alleggerire ben poco il materno borsellino, potranno sempre bastare… 1-2 piattoni ricolmi di dolci carnevaleschi (ossia fatti in casa e posti ancora caldi perchè fritti allora allora nel grasso dell’olio o dello strutto bollente); 2-4 bottiglie (secondo il numero degli invitati) di un vino moscato, bianco, dolce e spumante; alcune caraffe d’acqua fresca (di quella del rubinetto e che perciò costa niente); ed una bottiglia d’uno dei vari sciroppi che vi ho già insegnato a preparare o con marene, o con foglie di marene, o con vino, o con caffè, o con limoni;… di uno dei vari sciroppi, insomma, che assai alla lesta si possono fare in casa con ingredienti tutti genuini e senza bisogno alcuno di ricorrere quindi alle essenze che puzzano di chimica – sempre! *** .Ma quali dolci carnevaleschi? Dato che tutte quante siete ormai maestre provette in tortelli con frutta di Carnevale, in bignè di Carnevale ed in nastri (o lattughe, o frappe, o galani, o crostoli, o chiacchiere, o cenci) di Carnevale…, eccomi oggi ad insegnarvi a preparare anche le castagnole di Carnevale; cioè i dolcetti che non mancano mai nelle intime festicciole carnevalesche di Venezia e delle vicine città. . Per farle… versate in una insalatiera capace 4 uova intiere; sbattetele con la forchetta assieme a due etti di zucchero; aggiungete prima una tazzina da caffè di rum¹, e mescolate; poscia 150 gr. di burro appena sciolto al fuoco, e ancora mescolate; indi a poco a poco e sempre mescolando 600 gr. di farina bianca, e infine 8 gr. di cremortartaro e 3 di bicarbonato. Versate l’impasto sulla spianatoia o sul tavolo; lavoratelo ancora con le mani; riducetelo in un cilindro grosso quanto un pollice e lungo… quanto riuscirà lungo; tagliatelo a pezzettini grossi ciascuno quanto una nocciolina; arrotondate ogni pezzettino. . Mettete a fuoco, in una casseruola fonda, olio oppure (meglio ancora) strutto; quando il grasso sarà in pieno bollore, friggetevi 4-5 alla volta le… castagnole; toglietele di mano in mano le vedrete ben rigonfie e dorate; scolatele; passatele sul piatto caldo; inzuccheratele senza economia; e… E il piattone profumato delle castagnole di Carnevale, eccolo pronto, per l’allegra serata dei figlioli adorati!» * * * Alzi la mano chi di noi non ha mai provato un moto di commozione agli evviva, ai grazie mammina cara dei nostri amati figlioli! Ne volete ancora e sempre più? Le famose ed economiche Ricette della Petronilla sempre vi saranno amiche e alleate! Petronilla in cucina 1941 ¹ Liquori che si possono aggiungere: Rum, Alchermes, Grappa, liquore Strega, Limoncello, liquore all’anice. Castagnole con zucchero a velo Castagnole di Carnevale Petronilla, chi era? PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente» Ricette di Petronilla per tempi eccezionali Castagnole di Carnevale La presentazione dei dolcetti fritti Fritti leggeri e voluminosi come cenci e frappe si servono in grandi vassoi dove formano una bella cupola. A parte si presenterà altro zucchero vanigliato nello spargizucchero. Castagnole e frittelline si servono in vassoi piccoli, coperti con un tovagliolino o un disco di carta pizzettata. Enciclopedia della donna 1978 Castagnole farcite con cioccolato e zucchero semolato Related Posts:Liquore di noci acerbe (NOCINO) di Petronilla per…“Zuppa Inglese” di PetronillaSòpa inglesa, “zuppa inglese” romagnolaAntico Liquore di uova col guscioRicette anni ’80 per una festaPanna da cucina fatta in casaCUPRALBA, antico Liquore di cime fiorite di cipresso…Zeppole di San Giuseppe al forno e fritteIl Pranzetto da « Altre ricette di Petronilla » anno 1937 CARNEVALE 2025 da 16/02 a 04/03 CUCINA ITALIANA DOLCI dolci Petronilla EMILIA e ROMAGNA Enciclopedia della Donna 1965 FESTE frittelle frittelle FRITTO LOMBARDIA MARCHE, UMBRIA PETRONILLA, ricette per tempi eccezionali 1937 RICETTARI. LIBRI e RIVISTE DI IERI SEC. 1600,’700, ‘800, RISORGIMENTO TOSCANA carnevalecastagnoleCastagnole di Carnevalecastagnole di Petronilladolci frittiFavette venetepetronilla ricette