11 Gennaio 202526 Febbraio 2025 Due vecchie ricette per preparare le Patate fritte Patate fritte Le Patate fritte (patatine fritte) sono un alimento a base di patate tagliate a fette di forma allungata e fritte in vari modi nei diversi paesi: in Belgio si usa il sego bovino “Blanc de bœuf” in una speciale friggitrice, ma in generale sono gli oli vegetali i più diffusi; in Italia e Spagna le patate sono cotte anche al forno fino a quando non assumono la caratteristica croccantezza, e poi servite. Le varietà in commercio sono impacchettate per la vendita, di solito in buste. Le patate fritte sono uno snack molto importante nel mercato dei Paesi anglofoni. La storia delle patatine fritte è ancora oggetto di dispute tra belgi e francesi: I belgi fanno riferimento ad un manoscritto del 1781, il quale racconta che i valloni amavano friggere dei piccoli pesci della Mosa. Poiché d’inverno la Mosa gelava rendendo impossibile la pesca, gli abitanti da oltre un secolo sostituivano l’alimento con le patate, fritte allo stesso modo e tagliate a forma di piccoli pesci. I francesi sostengono che le patate fritte siano state inventate a Parigi nel 1789 durante la rivoluzione francese in seguito ad una campagna voluta da Antoine Parmentier per la promozione delle patate in Francia. Quello che è certo è che le patate fritte sono molto diffuse nei due paesi a partire dal 1830, ma saranno conosciute in Nord America con il nome di “french fries” solo dopo la prima guerra mondiale, al ritorno dei soldati dal fronte francese. Nelle isole britanniche le patate fritte prenderanno il nome di “chips”. Le patatine fritte rotonde, sottili e croccanti furono inventate da George Crum, un cuoco americano. Un giorno, un cliente mandò indietro ben tre volte un piatto di patatine fritte perché insoddisfatto della cottura, allora Crum per vendicarsi gli tagliò le patate a fette sottilissime in modo che venissero talmente croccanti da non poterle mangiare con la forchetta e le condì con molto sale, tuttavia il cliente le apprezzò. Le patatine fritte in tal modo fecero diventare il ristorante famoso; così, un giorno, George Crum aprì un ristorante tutto suo e lì dava in omaggio un piatto di patatine. Nel 1920 inventarono le buste per patatine fritte. Ricetta 1 Almanacco della cucina 1935 ed. Sonzogno – L’AMICO DELLA MASSAIA Patatine fritte Prendete delle belle patate e sceglietele non troppo grosse. Mondatele e tagliatele in quarti che asciugherete con una pezzuola. Mettetele tosto in una padella dove avrete preparato una grande quantità di grasso oppure di olio bollente. Rivoltate continuamente le patate con la schiumarola per evitare che abbiano ad attaccarsi. Quando avranno assunto una bella tinta dorata, levatele dalla padella, lasciatele sgocciolare, cospargetele di sale fine e servite. Ricetta 2 Cucinario di una vecchia famiglia nobiliare dei primi ‘900 – CENA di S. Antonio Abate Patate fritte Mondate le patate dalla buccia, lavarle e tagliarle a fette o a filetti. Cuocerle in una padella ricolma di olio o di grasso senza mai toccarle fino a cottura ultimata. Scolarle, salarle e servirle calde. Menù per PRANZO e CENA di S. Antonio Abate. 17 gennaio. Patate fritte Related Posts:Patatine Pont-Neuf, patatine fritte in doppia cotturaZeppole di San Giuseppe al forno e fritteLista delle vivande e cronaca della cena per le…Curry di uova sode e lenticchieConsigli di Petronilla: Presentare le portate 2Pranzo e Cena di SAN LORENZO 10 agosto in RomagnaTorta MimosaMenù da “Il pranzo di Babette” (Babette’s Feast)Il Biancomangiare (blanc manger) nei secoli Almanacco della cucina 1935 -1941 ANTIPASTI e CONTORNI Cosi si mangiava in Romagna 1985 CUCINA DAL MONDO CUCINA ITALIANA Europa FRITTO RICETTARI. LIBRI e RIVISTE DI IERI patate frittepatatinepatatine fritte