9 Gennaio 202526 Marzo 2025 Fettuccine con sugo di rigaglie (interiora) di pollo di Civita di Bagnoregio Fettuccine con rigaglie Lazio Bagnoregio è un comune italiano di 3303 abitanti (e tanti gatti) della provincia di Viterbo nel Lazio . Il borgo medievale è diventato famoso per la sua caratteristica geologica di cittadella sopra uno sperone tufaceo. È accessibile solo a piedi, e grazie alla notorietà di set cinematografici e pubblicitari, è una delle principali attrazioni turistiche di Bagnoregio. Civita di Bagnoregio che si compone di un centro arroccato sulla cima del colle, con case, mura, un palazzo ducale e la chiesa parrocchiale. È soprannominato la “Città che Muore” in quanto lo sperone di tufo si sta sgretolando. Storia Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle artigianali, come l’arte della ceramica, della terracotta, del ricamo e del merletto. Fettuccine con rigaglie Civita di Bagnoregio. L’accesso alla città è possibile grazie ad un ponte pedonale, che può attualmente sopportare il passaggio di massimo 20 persone. Fettuccine con rigaglie Cosa mangiare a Civita di Bagnoregio cookist.it La specialità tipica sono le fettuccine con sugo di interiora di pollo Piciarelli, tipica pasta di acqua e farina fatta a mano; è una ricetta povera, infatti non ci sono le uova; pasta dell’alto Lazio e bassa Toscana, che varia di nome secondo il territorio: umbrichelli, lombrichelli, ciriole, bigoli, pici, stringozzi, A Civita vengono serviti con tartufo nero locale. Pollo alla Civitonica, variante del pollo all cacciatora, con pomodoro, olive taggiasche, in soffritto di verdure ed erbe aromatiche. Ricetta della tradizione, purtroppo sono ormai pochi i bagnaresi che la preparano. In alternativa il pollo in porchetta. Acquacotta, zuppa di erbe selvatiche, pane raffermo e uova (alto Lazio e bassa Toscana) Lepre e cinghiale. Pesci del vicino Lago di Bolsena: coregone in umido, alla mugnaia, lessato con salsa verde. La sbroscia, zuppa di pesce; Anguille allo spiedo, in umido, alla cacciatora, fritta, alla Vernaccia Formaggi, pecorino e ricotta. Ciliegie di Celleno, al naturale, in confettura, abbinate ai formaggi del territorio o in dessert. Gelato di ricotta di pecora con crema di nocciole del Monte Cimino. I piatti sono quelli tipici della Tuscia Viterbese e dell’Orvietano: zuppe a base di ceci e lenticchie locali, bruschette con olio extravergine di oliva, selezione di salumi e formaggi, carne alla brace e dolci fatti in casa a base di nocciole e farina di castagne. Cosa bere Vini rossi e bianchi, secchi o fruttati Bianco: Est! Est! Est! di Montefiascone; Castrense Bianco Rosso: Aleatico di Gradoli: rosso e passito. Cannaiola di Marta. Fettuccine con sugo di rigaglie di pollo Questa ricetta fa parte della cucina povera laziale, nasce come Zuppa con rigaglie, acqua e pane secco che piano piano si è trasformata nella versione con fettuccine all’uovo. Curiosità Le Fettuccine con sugo di interiora di pollo sono citate da Aldo Fabrizi, nel film del 1960 “Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi”. In una scena Fabrizi, nei panni del rag. D’Amore, ordina al ristorante “Quattro fettuccine burro, sugo, formaggio e rigaglie di pollo”. Fettuccine con rigaglie Aldo Fabrizi e la Sora Lella nel film “Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi” Ingredienti per 4 persone 400 gr. di fettuccine all’uovo (o Piciarelli) 300 gr. di rigaglie di pollo (interiora: cuore, fegato, milza e polmone (coratella) 400 gr. di pomodori pelati ½ bicchiere di vino bianco 1 cipolla 1 carota ½ gambo di sedano 1 foglia di alloro Olio extravergine d’oliva evo Misura delle fettuccine: Larghezza 3-5 mm crude ed essere quindi di 4-6 mm cotte. Lunghezza circa 20 – 25 cm. Preparazione Pulite le rigaglie del pollo, facendo attenzione di eliminare la vescichetta del fiele perché potrebbe rompersi rendendo immangiabile il tutto. Sciacquate le interiora e lessatele per 30 minuti, poi tagliatele a pezzettini. Tritate le verdure e soffriggetele in un tegame capiente, a fuoco moderato, in due cucchiai di olio evo per pochi minuti. Unite le interiora e sfumate con il vino bianco, quindi aggiungete i pomodori, l’alloro, il sale ed il pepe. Coprite il tegame con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento per 20 minuti circa, controllando e mescolando per evitare che il condimento bruci. Quando il sugo è pronto, lessate al dente la pasta in abbondante acqua salata; scolate la pasta e mettetela nel tegame con il sugo che sarà ancora sul fuoco lento. Potete già aggiungere un po’ di parmigiano grattugiato. Servite nel piatto da portata, aggiungendo altro parmigiano. Vino Rosso Aleatico di Gradoli VT colore: rosso granato con tonalità violacee odore: finemente aromatico, caratteristico sapore: di frutto fresco, morbido, vellutato, dolce Cannaiola di Marta VT colore: rosso rubino odore aromatico, fruttato e persistente sapore: amabile con retrogusto amarognolo Lazio Piciarelli con sugo di rigaglie di pollo File:Civita di Bagnoregio, la città che muore.jpg Fettuccine al ragù.JPG File:Ravenna food (5).JPG Pici with ragù (8524965788).jpg Related Posts:Lista delle vivande e cronaca della cena per le…Menù medievale ai sapori d'Oriente con pollo al…Consigli di Petronilla: Presentare le portate 1Fettuccine con funghi porcini e tartufoDolce medievale di mele e spezie con salsa di vino rossoMenù di un matrimonio degli anni ’70 nell’Hotel…Menù da “Il pranzo di Babette” (Babette’s Feast)PATINAM APICIANAM, pasticcio apiciano, l'antenato…« Suprêmes de Volaille Jeannette » Chaud-froid di pollo CUCINA ITALIANA LAZIO PRIMI primi PASTA RAGù, condimenti, SALSE RICETTARI. 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